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TOPIC: Calendario dell'Avvento 2012

Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13794

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il Bastoncino di Zucchero


Il famoso bastoncino della leggenda è fatto di zucchero, ha il sapore di menta ed è bianco a strisce rosse.
La leggenda narra che un dolciaio lo creò per ricordare Gesù alle persone. Tale bastoncino racchiude in sé molti significati:
- Il caramello (di cui è fatto il bastoncino) rappresenta Gesù come la roccia solida su cui sono costruite le nostre vite.
- La forma a "J" sta per Jesus (Gesù) oppure rappresenta la forma di un bastone da pastore (Gesù è il nostro pastore).
- Il colore bianco rappresenta la purezza e lassenza del peccato.
- Le strisce rosse grandi rappresentano il sangue di Cristo versato per i nostri peccati.
- Le strisce sottili invece rappresenterebbero i segni lasciati dalle frustate che Gesù ricevette dai soldati romani per ordine di Ponzio Pilato.
- Il sapore di menta piperita ricorda il sapore dell'issopo che è una pianta aromatica usata nel vecchio testamento per purificare.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13795

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Leggenda del Pettirosso




Un piccolo uccellino marrone divideva la stalla a Betlemme con la Sacra famiglia. La notte, mentre la famiglia dormiva, l'uccellino notò che il fuoco che li scaldava stava per spegnersi.
Così, per tenere caldo il piccolo, volò verso le braci e tenne il fuoco vivo muovendo le ali per tutta la notte. Il mattino seguente l'uccellino fu premiato con un bel petto rosso brillante come simbolo del suo amore per Gesù Bambino.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13796

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Leggenda di Rudolph la Renna col naso rosso


Babbo Natale viene rappresentato insieme ad una renna piuttosto particolare. La sua slitta viene trainata da nove renne di cui una dotata di un naso rosso scintillante.
Questa piccola renna, derisa dal proprio branco per colpa di questa stranezza fisica, si rivelò di grande aiuto per Babbo Natale in una fredda e nebbiosa notte di Vigilia.
Grazie al suo naso luminoso illuminò la strada e Babbo Natale riuscì a consegnare i regali a tutti i bambini.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13797

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Leggenda della Rosa di Natale



La figlia piccola di un pastore era intenta ad accudire il gregge del padre in un pascolo vicino Betlemme, quando vide degli altri pastori che camminavano speditamente verso la città. Si avvicinò e chiese loro dove andavano.
I pastori risposero che quella notte era nato il bambino Gesù e che stavano andando a rendergli omaggio portandogli dei doni.
La bambina avrebbe tanto voluto andare con i pastori per vedere il Bambino Gesù, ma non aveva niente da portare come regalo. I pastori andarono via e lei rimase da sola e triste, così triste che cadde in ginocchio piangendo.
Le sue lacrime cadevano nella neve e la bimba non sapeva che un angelo aveva assistito alla sua disperazione. Quando abbassò gli occhi si accorse che le sue lacrime erano diventate delle bellissime rose di un colore rosa pallido. Felice, si alzò, le raccolse e partì subito verso la città.
Regalò il mazzo di rose a Maria come dono per il figlio appena nato.
Da allora, ogni anno nel mese di dicembre fiorisce questo tipo di rosa per ricordare al mondo intero del semplice regalo fatto con amore dalla giovane figlia del pastore.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13798

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Leggende di Natale nel Mondo

Leggende di Natale in FRANCIA

In Francia i bambini dispongono le loro scarpe ordinatamente, poiché Gesù Bambino passerà la notte del 24 a riporre i suoi doni dentro di esse. Addobberà anche l'albero con frutta e dolci.
E' tradizione accendere un ceppo di legna per scaldare il Bambino che gira nella notte fredda. Da questa usanza, deriva anche uno dei dolci natalizi più diffusi, ovvero la bùche de Noêl.
Il presepio in Francia è molto curato; sono particolarmente famosi i presepi della Provenza, composti da statuine d'argilla vestite con costumi realizzati a mano, molto precisi nei dettagli e realistici, chiamati Santons.





Leggende di Natale in POLONIA

In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena. Le famiglie polacche celebrano il Natale con un pasto di 12 portate.
Si lascia sempre un po' di spazio in tavola, in caso arrivi un ospite inatteso. In molte case ancora oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino.




Leggende di Natale in SPAGNA

In Spagna il giorno più festeggiato nel periodo natalizio è il 28 dicembre, giorno in cui arrivano i los Reyes, i Re Magi. A cavallo o su carri sfilano per le città e distribuiscono dolci e caramelle. La figura di Babbo Natale è meno sentita.
Nei presepi spagnoli alle classiche statuine si affiancano quelle di Tio, un tronchetto d'albero che, se scosso, sprigiona dolcetti e quella di Caganer, un porta fortuna natalizio.




Leggende di Natale in GERMANIA

In Germania i festeggiamenti di Natale iniziano presto, ovvero l'11 novembre, giorno di San Martino. E' tradizione costruire per quel giorno delle lanterne, che i bambini porteranno in processione, oppure verranno messe nei cimiteri, e che servono ad illuminare la strada al santo.
Durante il periodo dell'Avvento i bambini hanno nelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle. Ogni giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una buona azione nella giornata.
Il 6 dicembre poi arriva San Nicola a portare dolci, cioccolato e dolci speziati come i Lebkuchen o i Christollen.
La notte del 24 infine arriva Gesù Bambino (o Babbo Natale) a portare i tanto attesi doni. Le case sono addobbate a festa con ghirlande e candele, è usanza fare pasti ricchi e bere vino speziato.
A Rothenburg ob der Tauber, un piccolo paesino tedesco c'è un museo dedicato al Natale, molto caratteristico e curato, che sta aperto tutto l'anno.





Leggende di Natale in INGHILTERRRA

In Inghilterra l'albero di Natale la fa da padrone tra le varie decorazioni, anche a Londra è tradizione addobbare un altissimo albero allestito all'aperto con luci, nastri e ghirlande.
La notte del 24 Babbo Natale porta i doni ai bambini, lasciandoli in un grosso sacco sotto l'albero. I bimbi, per ringraziarlo, lasciano sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e un pezzo di dolce per lui e una carota per la sua renna e la mattina del 25 aprono i doni. Proprio quel giorno l'atmosfera è festosa ed è usanza riunirsi con le persone care e cucinare un buon pranzo con dolci tipici quale per esempio il Christmas Pudding.
Sono usati per i festeggiamenti anche fuochi d'artificio o mortaretti.




Leggende di Natale in FINLANDIA

In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini. Si tratta, infatti, di un covone di grano legato ad un palo e addobbato con semi appetitosi. Anche in altri paesi c'è questo simpatico pensiero verso i piccoli volatili che riempiono con il loro cinguettìo le ore della giornata; ad esempio in Germania, soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto delle case affinché anche gli uccellini possano far festa il giorno di Natale.



Leggende di Natale in GRECIA

In Grecia la vigilia di Natale viene vissuta tra canti e musiche di tamburelli e triangoli. Ci si scambiano doni, così come al 25 e al 1 gennaio, i quali vengono anche portati come omaggio alle persone più povere.
Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chrisopsomo, un tipico pane speziato greco.
I sacerdoti sono soliti passare di casa in casa per la benedizione delle dimore.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13799

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Gli animali


Si dice che allo scoccare della mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre,gli animali - in special modo gli animali nelle fattorie acquistino il meraviglioso ed inusuale dono della parola. Buoi, mucche, cavalli, maiali e polli iniziano a parlare tra di loro e si scambiano strani segreti sul genere umano, in particolar modo sui loro padroni. Ma non tentati di ascoltarli di nascosto! La leggenda dice che potrete attirare su di voi la sfortuna, la cecità o addirittura la morte se tenterete di spiarli!
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13800

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La Stella di Natale

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La famosa "Stella di Natale" che da secoli si lega agli allestimenti tipici del Natale, sarebbe nata dal regalo ad un bimbo. Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che i suoi occhi avessero mai visto.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13801

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La slitta di Babbo Natale


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Questa leggenda è nordica: la slitta, originariamente si diceva che la slitta fosse trainata da una sola renna, poi la versione è cambiata, ed apparivano otto renne. Infine se ne è aggiunta una nona, Rudolph appunto. Questo numero spiega la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle innumerevoli richieste provenienti da ogni parte del mondo.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13802

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Il Presepe


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Il primo vero presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. Questa usanza divenne così popolare che presto tante altre chiese vi aderirono.
Ognuna creava un presepio particolare ed unico. Le scene della natività erano spesso ornate con oro, argento, gioielli e piete preziose.
Anche se molto popolare tra le classi più ricche, questa opulenza era quanto di più distante dal signigificato della nascita di Gesù.
Dobbiamo il "nostro" presepe attuale a San Francesco d'Assisi, che nel 1224 decise di creare la prima Natività come era veramente descritta nella Bibbia. Il presepe che San Francesco creò nel paese di Greccio, era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
Il messaggio era diretto, e poteva essere capito e recepito da tutti, ricchi e poveri.
La popolarità del presepe di San Francesco crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo.
In Francia si chiama Crèche, in Germania Krippe, in Spagna e America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre, e in Costa Rica si dice Portal.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13803

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La leggenda dell'Agrifoglio


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Un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli araldi apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo.
Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d'alloro per il neonato re.
Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che il pastorello si vergognò del suo dono e cominciò a piangere.
Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime dell'orfanello in bacche rosse.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13805

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Le pigne di Natale


Molto tempo fa tra le montagne di Hartz (Germania ) viveva una famiglia molto povera.

Non avevano niente da mangiare e niente legna per riscaldarsi dal freddo dell' inverno.

La madre decise di andare nella foresta per raccogliere delle pigne, alcune per accendere

il fuoco e le altre per venderle e comprare un pò di cibo. Mentre raccoglieva le prime pigne

improvvisamente la donna sentì una voce: " Perché rubi le pigne ? " accanto a lei c'era un elfo

al quale la donna raccontò la sua triste storia. L'elfo con un sorriso le consigliò di entrare

nella seconda foresta. Lì le pigne erano molto più belle . Quando la donna raggiunse la foresta,

visto che era molto stanca, si mise a sedere sul suo cestino per riposarsi un momento.

D'un colpo gli caddero dozzine di pigne in testa. Le raccolse e si avviò verso casa.

Mentre saliva i gradini di casa sua si accorse che le pigne si erano trasformate in pigne d'argento ,

la sua famiglia non avrebbe mai più sofferto la fame e il freddo. Da quel giorno tra le montagne

di Hartz la gente tiene una piccola pigna d'argento in casa come porta fortuna.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13812

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La Stella di Betlemme



Immaginate, un giorno un bambino vi chiede di parlargli della stella di Betlemme. Cosa rispondereste?

Quando nacque il Bambino Gesù gli astronomi chiamavano tutti i fenomeni astrologici “Stelle”

Ad esempio, una cometa era disegnata come una stella con dei capelli. I pianeti erano chiamati stelle

erranti perché viaggiavano nel cielo, poi c'erano le stelle cadenti. L'unico dei 4 apostoli che parlò

della stella di Betlemme fu Matteo, raccontando dei Re Magi venuti a portare i doni al Bambino Gesù

seguendo la stella che li guidò fino alla grotta. E’ possibile che Matteo abbia scritto una storia sulla

nascita di Gesù; si sà che Gesù nacque entro l'anno 3 e l'anno1 prima di Gesù Cristo.

Durante questi anni diverse fenomeni astrologici hanno avuto luogo; quello che si identifica più

di tutti alla stella di Betlemme , è la congiunzione entro Giove e Regulus.Il messaggio del Vangelo ha

un carattere universale indirizzato a tutti i popoli della terra ed è possibile che Matteo scrisse la storia

facendo concordare astronomia e profezia affinché tutto concordasse
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13813

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Le Campane



Un piccolo bimbo cieco, seduto sul lato della strada, sentendo l'annuncio degli angeli,

pregò i passanti di condurlo da Gesù Bambino. Tutti i pastori erano in viaggio verso Betlemme

per incontrare il neonato re. Nessuno aveva tempo per lui. Quando i pastori passarono e le strade

tornarono silenziose, il bimbo udì in lontananza il lieve rintocco di una campana da bestiame

.Pensò "Forse quella mucca si trova proprio nella stalla dove è nato Gesù bambino!"

e seguì la campana fino alla stalla dove la mucca portò il bimbo cieco fino alla

mangiatoia dove giaceva il bambino Gesù.
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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13817




domanda del 10 dicembre

Significa il compleanno del santo ed è all’origine della leggenda di babbo natale



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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13837

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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13838

Mercatini di Natale



La tradizione dei Mercati di Natale nasce in Germania nel XIV secolo, tempo in cui bisognava aspettare le fiere per fare grossi acquisti, fiere che avevano scadenze regolari durante l'anno, come ad esempio nel periodo di Avvento.

In Italia il primo mercatino di Natale è sorto a Bolzano, nel 1970, come "rassegna del mercato artistico", solo dal 1990 in poi si è trasformato nel rinomato Mercatino di Natale di Bolzano che attira ogni anno sempre più persone nel periodo di dicembre e gennaio.

I mercatini alto-atesini hanno molte caratteristiche in comune con quelli austriaci e tedeschi, patria vera di questa manifestazione, dai quali hanno preso soprattutto alcuni tratti folkloristici.

Questi mercatini non sono solo quindi occasioni per comprare decorazioni natalizie o prodotti tipici dell'artigianato locale, ma anche per trascorrere un tranquillo fine settimana "fuori porta" un po' particolare: si può infatti dedicare del tempo per passeggiare per le vie di queste incantevoli cittadine gustando le specialità culinarie natalizie tipiche.

Caratteristici sono i chioschi che vendono zuppe fumanti, wusterl, salsiccie arrostite, crauti accompagnati da un ingrediente indispensabile il "Gluhwein", ovvero il vin brulè, vino caldo aromatizzato con chiodi di garofano, cannella, scorze di limone e arancio che spesso viene offerto ai turisti.

I prodotti, in vendita nelle casette dei Mercatini, offrono una vasta scelta di idee regalo originali e anche utili e si possono dividere principalmente in due categorie: prodotti dell'artigianato locale e prodotti enogastronomici tipici.

Tra i primi possiamo trovare le decorazioni natalizie come palline decorate a mano in vetro soffiato, o candele di ogni dimensione, oltre a decorazioni in legno per il presepe. Ma anche oggetti per la casa sempre utili come piatti decorati, tazze e biancheria lavorata a mano. Ci sono anche bancarelle con un ampia scelta di vestiario, soprattutto guanti, sciarpe e cappellini.

I prodotti enogastronomici, sempre apprezzatissimi, variano da regione in regione: dolci come lo strudel o i biscotti speziati, formaggi, caldarroste...

I mercatini di Natale più famosi e caratteristici, nonchè con una tradizione più lunga sono sicuramente in Trentino Alto Adige: Riva del Garda, Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Trento, Vipiteno. Sono aperti dall'ultimo fine settimana di novembre fino all'epifania, in queste località incantevoli che meritano sicuramente di essere visitate, soprattutto in questo magico periodo dell'anno. Le casette aprono indicativamente alle 10.00 del mattino fino alle 20.00, offrendo anche eventi musicali ai turisti e illuminazioni davvero caratteristiche.

Negli ultimi anni è però possibile trovare le casette di Natale in molte altre città italiane, ognuna con un' ampia offerta di prodotti tipici, soprattutto nei capoluoghi di provincia: da Napoli a Bologna, da Milano a Lecce, spesso in unione con le sagre per la celebrazione dei Santi Patroni.


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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13839

Mercatini di Natale


Il Mercatino di Natale di Bolzano: atmosfera magica

Il profumo: è quello di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa.
La luce: è quella delle casette di legno tutte ordinate ed addobbate, è quella che viene dall'albero di Natale, che brilla negli occhi dei bambini.
Le dolci note: canti natalizi, tradizione in musica, allegra armonia che si sprigiona nell'aria.
I sapori: dolci doni per il palato, Zelten con canditi, strudel di mele, biscotti fatti in casa.
Il calore fra le mani: quello della lana cotta, del loden, delle candele decorate, di una tazza fumante in compagnia di amici.
Il Mercatino di Natale è una festa per tutti i sensi: ascoltare e poi ammirare, respirare e poi gustare, toccare con mano la tradizione,
vivere il clima di festa che avvolge e riscalda. Nelle piazze e sulle strade si respira un'atmosfera di sincero calore,
si sente il valore più vero e profondo del Natale.

22 anni e non sentirli

Avvento significa attesa, un periodo di grande magia e suggestione che pervade tutto il centro storico di Bolzano; i profumi, le luci e i colori escono dalle abitazioni e dalle famiglie per invadere la strada e creare un percorso unico e inconfondibile. L'amore per il dettaglio nell'allestimento dei banchetti, la ricerca dell'originalità utilizzando i prodotti tipici e del territorio, la musica che avvolge nel piacevole passeggio fra uno stand e l'altro, i profumi di spezie, biscotti, strudel e delle altre pietanze sono solo alcuni degli ingredienti che creano questa magica atmosfera. Un incanto fatto di tradizione che si rivolge ai visitatori più curiosi che vogliono varcare la soglia delle usanze locali per vivere un momento magico.
Il Mercatino di Natale di Bolzano, il primo in Alto Adige insieme a Bressanone, viene organizzato per la prima volta nel 1991, raggiungendo subito un buon numero di visitatori e, in pochi anni, una buona visibilità e un'ottima frequenza. La formula è quella di allora: un'ottantina di espositori, prodotti rigorosamente selezionati, animazione musicale che negli anni ha raggiunto un eccellente livello.
I mercatini originali dell'Alto Adige nel frattempo sono diventati cinque e invitano a vivere un percorso unico,
diversificato nelle emozioni del Natale.


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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13840

Mercatini di Natale


Il Mercatino di Natale di Trento

18 gli anni nei quali il "Mercatino di Natale" di Trento è riuscito a portare la città di Trento al centro degli itinerari dei vacanzieri alla ricerca del sapore del Natale.

- 530.000 i visitatori e più di 20.000 i pacchetti regalo confezionati nei 30 giorni della scorsa edizione;
- 12 le casette della prima edizione - 70 oggi;
- oltre 100 pullman ogni fine settimana di dicembre;
- 10.000 il record dei litri di vin brulé serviti in una giornata;
- 600 la media giornaliera dei pacchi dono confezionati nella casetta di Trento Fiere nei fine settimana di dicembre.

Città tipicamente mitteleuropea, punto d’incontro delle culture italiana e tedesca, Trento viene spesso definita come “la prima città italiana dopo il Brennero”. Proprio per questo motivo ha assorbito nei secoli tradizioni di entrambe le culture, la più importante e conosciuta delle quali è sicuramente il “Christkindlmarkt”, le cui origini in Germania risalgono addirittura al secolo XIV con i cosiddetti "Mercatini di San Nicola", meglio conosciuto come Santa Klaus, e che inizialmente erano l’unica occasione dell’anno per acquistare gli addobbi natalizi.
I bambini trentini, soprattutto nelle valli limitrofe alla città di Trento, solevano infatti festeggiare anche San Nicola, oltre a Gesù Bambino e Santa Lucia. Le prime edizioni del "Mercatino di Natale" di Trento, quindi, iniziavano proprio il 6 dicembre e negli anni hanno acquistato sempre maggior importanza e significato, diventando il luogo dove trovare i regali più belli e singolari, di qualità artigianale, per tutta la famiglia.

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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13841

Mercatini di Natale


Il Mercatino di Natale di Genova

Il capoluogo ligure, illuminato dalle luci delle navi che entrano ed escono dal porto, è ancora più intrigante in occasione del Natale, quando la città si anima di manifestazioni ed eventi. Soprattutto con il Mercatino di Natale di San Nicola, occasione per la quale tutto il perimetro esterno delle strutture allestite in Piazza Piccapietra riproduce le antiche abitazioni genovesi.
Al Mercatino di Natale di San Nicola il tempo sembra essersi fermato a quando Genova era in pieno Rinascimento: un viaggio fra bancarelle e artigianato con strenne perfette per i regali di Natale. Davanti alla stazione di Genova Brignole, invece, viene allestito il noto mercatino di bancarelle coperte, nel quale trovare ogni tipologia di articoli.

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Calendario dell'Avvento 2012 12 years 4 months ago #13842

Mercatini di Natale


Il Mercatino di Natale di Bologna

Nel capoluogo emiliano l’appuntamento con la tradizione si rinnova ogni anno in occasione del Natale. Sotto il portico della chiesa di Santa Maria dei Servi, in Strada Maggiore e a pochi passi dalle due Torri, la Fiera di Santa Lucia è il luogo-simbolo del Natale bolognese. Fra le sue bancarelle vi sono addobbi per l’albero, decorazioni, articoli per il Presepe, dolci e idee-regalo. La Fiera di Santa Lucia viene inaugurata la prima domenica di Avvento e si conclude il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre.
Il tradizionale Mercatino di Natale, invece, si svolge in Via Altabella, nei pressi di Piazza Maggiore e della Basilica di San Petronio e sino all’Epifania consente una full immersion nell’atmosfera natalizia mentre luci e colori rinnovano il loro fascino nel reticolo di vie del centro storico, soprattutto nei borghi e sotto i portici dietro a Palazzo dei Bianchi, tra Piazza Maggiore e Piazza della Mercanzia, sede – dal Medioevo - del Mercato di Mezzo.
Nel Palazzo Davia Bargellini, fra gli edifici civili nobili di tutta la città, è ospitato il Museo civico d’arte industriale: parte della sua raccolta contiene preziosi esempi del Presepe artistico bolognese.


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