Emile Zola – L’opera
Solo un canto perduto
usciva da una macchia, dietro al caffè, qualche prova della sala da concerti dell'Hôrloge, la
voce romantica di una fanciulla che tentava una romanza.
Lui cominciò a camminarle accanto, muto dall'imbarazzo. Poi, con voce sorda:«No,
non ne ho avuto il tempo
Il soggetto scelto fu un angolo della place du Carrousel, all'una, quando l'astro
picchia a piombo
a vivere in mezzo alle medicine della moglie malata e dei due figli,